![]() SOFYA RABIH Facilitatore Digitale Rete dei servizi di facilitazione digitaleI servizi di facilitazione offrono ai cittadini affiancamento e formazione gratuiti per la diffusione delle competenze digitali. Che cos’è la rete dei servizi di facilitazione digitaleIl progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale” si propone come azione di sistema e duratura per sostenere efficacemente l’inclusione digitale, realizzando una nuova opportunità educativa rivolta a giovani e adulti che mira a sviluppare le competenze digitali di base richieste per il lavoro, la crescita personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, come definite nel quadro europeo DigComp. Il fine ultimo dell’intervento è rendere la popolazione Grazie ai servizi forniti dai punti di facilitazione digitale, i fruitori vengono accompagnati e formati, sulla base delle loro specifiche esigenze e competenze di partenza (e seguendo l’approccio incrementale di apprendimento disegnato da DigComp rispetto alle sue aree di competenza), al progressivo utilizzo autonomo e consapevole:
Inoltre, l’iniziativa mira ad un apprendimento attivo di tipo “learning by doing” per un’acquisizione di competenze più pratica e riflessiva, anche favorendo l’attivazione della partecipazione dei cittadini in ambito di co-design, validazione e monitoraggio dei servizi digitali. I serviziLe attività che caratterizzano i presidi di facilitazione digitale e che si basano sul quadro europeo DigComp sono:
Chi sono i facilitatori digitaliI facilitatori digitali svolgono un ruolo cruciale nell’aiutare le persone che si recano presso i Punti digitale facile a navigare nel mondo delle tecnologie digitali e di Internet e a sviluppare le loro competenze digitali. Alcune persone non hanno competenze in ambito digitale, altre hanno competenze molto basse e richiedono di svilupparne alcune in modo specifico. Nel promuovere percorsi di inclusione digitale, ciascun facilitatore apporta competenze, conoscenze, qualità e approcci unici e diversi. Possiede competenze digitali piuttosto avanzate, anche se non specialistiche, ed entusiasmo per Internet e la tecnologia. È paziente e sa ascoltare, è socievole e ben disposto a parlare con persone che non conosce. Inoltre, sa spiegare in termini semplici. Le caratteristiche e le competenze dei facilitatoriDall’inizio e per tutta la durata dell’incarico, il facilitatore digitale viene invitato a un percorso di formazione sul lavoro da parte del Dipartimento per la trasformazione digitale e del proprio ente di riferimento, con l’obiettivo di ottenere gli strumenti e una base culturale comune per svolgere al meglio le attività nei Punti digitale facile. Il programma formativo fornisce un inquadramento sul contesto della PA e trasmette conoscenze sui principali servizi pubblici online; inoltre, mira ad assicurare il raggiungimento di un livello adeguato di padronanza in materia di competenze digitali secondo il quadro di riferimento europeo DigComp 2.2; il livello 5, su una scala di 8 livelli, consente di essere indipendenti nell’uso delle tecnologie e dei servizi digitali e di saper fornire supporto agli altri. Il percorso formativo contribuisce anche a rafforzare le competenze relazionali e didattiche, al fine di potersi approcciare al meglio ai cittadini nella rilevazione e soddisfazione dei loro bisogni conoscitivi. Il facilitatore può ricoprire diversi ruoli, in base a ciò che è chiamato a fare nella propria organizzazione o comunità, ma anche in relazione al tempo a disposizione. Il facilitatore può essere:
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